Studiosa di filosofia politica e storica tedesca diventata poi cittadina statunitense, nasce in Germania ma deve poi lasciarla nel 1933 per le persecuzioni naziste in quanto nata in una famiglia ebraica.
Le sue opere riguardano il potere, la politica, l’autorità e il totalitarismo. Nella sua opera forse più famosa, La banalità del male, fa il resoconto del processo ad Eichmann, in cui solleva la questione di come personaggi così banali divenissero il Male, fossero dei semplici tecnici che stavano solo obbedendo a degli ordini.

Bibliografia (Le opere segnate con * sono presenti nella biblioteca del Centro)

  • Il razzismo prima del razzismo, Roma, Castelvecchi, 2018*
  • L’ebreo come paria, Firenze, Giuntina, 2017
  • Discorsi per il conferimento del Premio per la pace dei Librai tedeschi 1958, a cura di A. Bragantini, Mimesis, Milano, 2015.
  • Illuminismo e questione ebraica, Napoli, Cronopio, 2009
  • Quaderni e diari, 1950-1973, Vicenza, Neri Pozza, 2007*
  • Che cos’è la politica?, Torino, Einaudi, 2006*
  • La menzogna in politica. Riflessioni sui Pentagon Papers, Genova-Milano, Marietti 1820, 2006
  • Antologia. Pensiero, azione e critica nell’epoca dei totalitarismi, Milano, Feltrinelli, 2006
  • Lavoro, opera, azione. Le forme della vita attiva, Verona, Ombre Corte, 2006*
  • Alcune questioni di filosofia morale, Torino, Einaudi, 2006*
  • Bernard Lazare, Il letame di Giobbe, Milano, Medusa, 2004
  • Responsabilità e giudizio, Torino, Einaudi, 2004*
  • Antisemitismo e identità ebraica. Scritti 1941-1945, Milano, Edizioni di Comunità, 2002
  • Archivio Arendt:
    I, 1930-1948, Milano, Feltrinelli, 2001*;
    II, 1950-1954, Milano, Feltrinelli, 2003*
  • L’immagine dell’inferno. Scritti sul totalitarismo, Roma, Editori Riuniti, 2001*
  • Che cos’è la filosofia dell’esistenza?, Milano, Jaca Book, 1998
  • Il pensiero secondo. Pagine scelte, Milano, BUR, 1999
  • Sulla violenza, Parma, Guanda, 1996*
  • Sulla rivoluzione, Milano, Edizioni di Comunità, 1996*
  • Ritorno in Germania, Roma, Donzelli, 1996*
  • Verità e politica, seguito da La conquista dello spazio e la statura dell’uomo, Torino, Bollati Boringhieri, 1995
  • Postfazione a Karen Blixen, Dagherrotipi, Milano, Adelphi, 1995
  • Passione della compassione. Lettere, diari, biografie, inediti 1914-18, Macerata, Quodlibet, 1994.
  • La lingua materna, Milano, Mimesis, 1993*
  • Il concetto d’amore in Agostino. Saggio di interpretazione filosofica, Milano, SE, 1992
  • Teoria del giudizio politico. Lezioni sulla filosofia politica di Kant, Genova, Il Melangolo, 1990*
  • Vita activa. La condizione umana, Milano, Bompiani, 1989*
  • Le origini del totalitarismo, Milano, Edizioni di Comunità, 1989*
  • Rahel Varnhagen. Storia di un’ebrea, Milano, Il Saggiatore, 1988*
  • La vita della mente, Bologna, Il Mulino, 1987*
  • Ebraismo e modernità, Milano, UNICOPLI, 1986
  • Politica e menzogna, Milano, SugarCo, 1985
  • La disobbedienza civile e altri saggi, Milano, Giuffrè, 1985
  • Prefazione a Hermann Broch, James Joyce e il presente, Roma, Editori Riuniti, 1983
  • Walter Benjamin: l’omino gobbo e il pescatore di perle, in Il futuro alle spalle, Bologna, il Mulino, 1981
  • Il futuro alle spalle, a cura di Lea Ritter Santini, Bologna, Il Mulino, 1981
  • Tra passato e futuro, Firenze, Vallecchi, 1970
  • Uomini in tempi oscuri: Lessing, Rosa Luxemburg, Papa Giovanni XXIII, Karen Blixen, Milano, Spano, 1968
  • La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme, Milano, Feltrinelli, 1964.*

Epistolari

  • H. Arendt, L’ amicizia e la Shoah. Corrispondenza con Leni Yahil, traduzione di Fabrizio Iodice, Introduzione di Ilaria Possenti, Collana Lampi d’autore, EDB, 2017*
  • H. Arendt-Kurt Blumenfeld, Carteggio 1933-1963, traduzione di S. Ragno e F. Consolaro, a cura di S. Rapa, Collana Testi, Ombre Corte, 2015
  • H. Arendt-Joachim Fest, Eichmann o la banalità del Male. Intervista, Lettere, Documenti, (Eichmann war von empörender Dummheit. Gespräche und Briefe, 2011), Collana Schulim Vogelmann n. 179, Giuntina, Firenze, 2013
  • H. Arendt-Gershom Scholem, Due lettere sulla banalità del male, Roma, Nottetempo, 2007*
  • H. Arendt-Hermann Broch, Carteggio 1946-1951 (Briefwechsel 1946 bis 1951, 1996), traduzione di Vito Punzi, a cura di Roberto Rizzo, Collana Miscellanea, Marietti 1820, 2006
  • H. Arendt, Lettere 1925-1975 e altre testimonianze, Milano, Edizioni di Comunità, 2001*
  • Tra amiche. La corrispondenza di Hannah Arendt e Mary McCarthy, 1949-1975 (Im Vertrauen. Briefwechsel 1949-1975, 1995), trad. A. Pakravan Papi, a cura di C. Brightman, Collana La nuova diagonale, Palermo, Sellerio, 1999
  • Carteggio 1926-1969. Filosofia e politica, a cura di Alessandro Dal Lago, Milano, Feltrinelli, 1989*