Per Anna Castellino, nel ricordo delle donne del Centro di Documentazione

La ricerca archivistica e, dunque, memoriale è stata al centro degli interessi professionali di Anna Castellino e ne ha alimentato quelli artistici, per questo doverne oggi ricordare l’inopinata scomparsa è un dolore per la perdita ma insieme conforta poterle rendere omaggio con gli strumenti delle sue tante meritorie attività. Possiamo celebrare una donna intelligente e sensibile che, in tante occasioni, ci ha colmato dei doni del suo importante esercizio professionale allargandone la fruizione attraverso la scrittura romanzesca. Gli indimenticabili In su celu siat e Mischinéddus. Storia minuscola dei chicos della ruota 1583-1652 hanno trasformato i “freddi” documenti d’archivio in una materia appassionante che ha contribuito alla conoscenza della Storia grande e piccola delle donne e degli uomini e ci ha reso partecipi della umanità e della sensibilità estetica con cui Anna Castellino ha restituito vita colma di emozioni e di sentimenti alle vite dimenticate e sepolte nelle scritture archivistiche.
Durante le affollate e vivaci presentazioni dei suoi libri presso la Libreria delle donne e il Centro di Documentazione e Studi delle Donne di Cagliari, il suo pubblico ne ha  potuto apprezzare non solo  le ampie competenze nelle tematiche storiche, sociologiche, antropologiche ma, insieme, la tensione e la partecipazione alle problematiche più strettamente femminili, l’indagine e la ricostruzione di un mondo di donne scomparso da secoli, che Anna esplora con finissima sensibilità e perspicacia psicologica, facendo riemergere dal documento vite umili, dimenticate e cancellate cui restituisce la parola e la centralità che non hanno avuto nelle vite reali risarcendole con l’eternità dell’esistenza letteraria.
Il nostro ricordo è un ringraziamento e una dichiarazione di ammirazione e di stima.