Laboratorio di scrittura a partire da sé

Omaggio a Giulio Angioni (1) – 9.2.2017

Introduzione

Questo laboratorio vuol essere un omaggio a Giulio Angioni, che ci ha lasciato quasi un mese fa, il 12 gennaio. Noi lo abbiamo apprezzato come studioso di antropologia e  lo abbiamo amato come scrittore e intellettuale che ha voluto e saputo stare dalla parte degli ultimi, a cui ha dato voce e forza, anche con il suo impegno pubblico.

La  lettura condivisa del suo ultimo romanzo, Sulla faccia della terra, ci ha offerto un intreccio di storia e cultura popolare e insieme una scrittura letteraria di sorprendente attualità e fascino.

Promemoria

Lettura da Giulio Angioni, 2015, “Sulla faccia della terra”, Il Maestrale: brani da  Quando è scesa la notte, pag.3; La casa del vinaio, pag. 11; Alla buonora, pag.13; Morto che parla, pag. 15-16 -17

Scritti di getto

A partire dalle letture fatte, accogli immagini, emozioni e suggestioni,  lascia che interagiscano con  pensieri e interrogativi e conservane liberamente memoria in pochi righi. (5 min.)

Lettura corale degli scritti di getto:  ciascuna/o legge il proprio scritto, in successione e senza interrompere con osservazioni e commenti, per i quali ci sarà spazio nella  discussione.

Discussione in gruppo

Lavoro individuale:

A partire dalle letture fatte e accogliendo anche suggestioni offerte dagli scritti di getto, costruisci liberamente, nella forma a te più congeniale, un testo con uno scopo e una destinazione definiti (chiose a un brano che ti intriga, intervista a uno dei personaggi del romanzo “Sulla faccia della terra”, dialogo con un personaggio reale o immaginario,  monologo del “morto che parla”, cinque domande che avrei voluto fare all’autore di …, altro) . Puoi simulare una specifica situazione.  (non più di 15 righi, circa 200/250 parole)

Socializzazione degli scritti individuali: ciascuna/o legge, se vuole,  il proprio scritto, che svilupperà e riorganizzerà liberamente in un lavoro personale a casa.

Concludiamo alle 19.30 con  la lettura di Incontri di stagno, ancora da Sulla faccia della terra, ibidem, pag. 22.

N.B. Vengono fornite fotocopie relative ai brani letti (saranno anche inviati per mail due files con i testi delle letture fatte).