Clara Murtas è cantante, attrice, autrice.

Nel 1970 dalla città di Cagliari, dove è nata, si trasferisce a Roma, dove lavora con Giovanna Marini.
Ha studiato canto con diversi insegnanti italiani e stranieri tra cui Michiko Hirayama.  Collabora a numerose trasmissioni radiotelevisive della RAI come cantante attrice e come programmista-regista.

Dal 1977 al 1980 è la voce solista del Canzoniere del Lazio con il quale compie numerose tournée all’estero (Africa, Germania, Cuba);  collabora in seguito con il Maestro Ennio Morricone, Eugenio Bennato (tournée in Russia), e con Mario Schiano, Alvin Currran e con Tempo Reale di Luciano Berio. In Sardegna ha continuato ad approfondire il suo studio sulle matrici della musica tradizionale sarda per il quale nel 2005 a Siligo (SS) le viene assegnato il Premio “Maria Carta”.

Nel 2002 escono in Italia il cd “De sa terra a su xelu”, che contiene brani realizzati per lei da Ennio Morricone tra cui la rielaborazione  dell’Ave Maria sarda, ed in Francia il cd “De passione” con il coro “Odhecaton” che vince il Diapason d’Or e il premio Choc de la Musique.

Nel 2003 è ospite dell’Italian Instabile Orchestra diretta da Giancarlo Schiaffini nella XVIII edizione di “Ai confini tra Sardegna e jazz” a Sant’Anna Arresi. Sempre in Sardegna  collabora con Enzo Favata, Battista Giordano, Irma Toudjan  e Su Cuncordu ‘e su Rosariu di Santulussurgiu. Con quest’ultimo nel 2006 partecipa ai “Concerti del Quirinale” trasmessi in diretta su RadioTre Rai con il suo progetto “Boghes&Coros” , concerto che viene pubblicato nel 2008 da RaiTrade.

Alla fine del 2006 esce per la collana “Carta & Musica” il suo libro-CD “Sante & Sciamane”, edito da Condaghes,  presentato nel 2007 al Festival Time in Jazz di Berchidda.

Nel 2007 ha partecipato ad un progetto di ricerca sulla poesia estemporanea nel territorio del Medio Campidano, occupandosi degli aspetti artistici e didattici insieme all’etnomusicologo  Marco Lutzu . Nello stesso anno a Palermo partecipa al progetto “Buon compleanno Rosa” dove, insieme a Fausta Vetere e Lucilla Galeazzi, canta brani del repertorio di Rosa Balistreri; il progetto viene presentato successivamente al Festival dei popoli di Firenze.

Dal 2007 insieme al professor Giorgio Baratta cura la realizzazione di numerosi readings  sull’opera ed il pensiero di Antonio Gramsci tra cui “Gramsci in concert” al Festival Jazz di Sant’Anna Arresi con Giancarlo Schiaffini e Adriano Orrù e “Gramsci Bartòk”, con Mario Faticoni e Silvia Corda.

Nel 2009 realizza e interpreta per il teatro del Crogiuolo, in coproduzione con l’Istituto Superiore Regionale Etnografico (ISRE) di Nuoro, “Fiamme del paradiso”, una pièce teatrale sulla vita e le opere di Grazia Deledda ed Emily Brontë che va in scena nel giardino di Casa Deledda a Nuoro. Nello stesso anno è protagonista del cortometraggio “Deus ci siat” di Gianluigi Tarditi nel ruolo di s’accabadora, mitica figura della tradizione sarda che viene invitato, unico corto italiano, al New York Film Festival  e vince numerosi premi tra cui il globo d’oro della stampa estera.

Note

Paolina era la madre di Giulia”  il suo primo lavoro cinematografico  è stato selezionato al Babel  Film Festival di Cagliari ed è stato  ammesso alle finali del Concorso “Visioni italiane”  di Bologna nella sezione “visioni sarde”.

Informazioni

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